martedì 30 ottobre 2012

Domanda: vincerò la causa?

Domanda: vincerò la causa? Si tratta di un immobile condotto in locazione con vizi.




Analisi: Il richiedente è rappresentato da Giove in Gemelli che si trova in esilio mentre la parte avversa è rappresentata da Mercurio Scorpione congiunto al Nodo Ascendente.
Colui che ha fatto o vuole fare causa si trova fuori posto, in una situazione non sua o su cui ha pochi elementi su cui fare leva essendo Giove in esilio. Giove è in III casa in Gemelli dunque questa situazione di malagevola è data da problemi burocratici con carte e firme. L'avversario è rappresentato da Venere che è in caduta (dietro potrebbe esserci una donna disperata), ma il signore della settima che è Mercurio è in Scorpione congiunto al nodo ascendente in VIII casa (i possedimenti della settima). Mercurio rappresenta l'avvocato della parte avversa che è dunque in una situazione molto vantaggiosa rispetto al richiedente. Può rappresentare il fatto che l'avvocato avverso è molto bravo oppure che effettivamente l'altra parte ha ragione.
Venere in settima casa ma proveniente dalla I casa per esaltazione e dalla II casa per domicilio significa una donna disperata probabilmente dalla parte del richiedente che suo malgrado si trova come punto cardine della parte avversa.
La Luna dista 23° dal trigono con Mercurio, dall'opposizione con Venere e dall'Ascendente in Pesci. Dopo dunque 23 giorni arriveranno nuove notizie o una risoluzione della questione a favore della parte avversa al richiedente.

Risposta fornita: la parte avvantaggiata è l'altra e la sua parte invece è debole e ha pochi punti a cui appigliarsi. Può essere un problema di burocratico che le impedisce di avere una difesa solida, comunque sia la parte avversa è nettamente in vantaggio per cui se possibile le conviene accordarsi. Una novità potrebbe avvenire in un lasso di tempo di 23 giorni e , se non arriva nulla in quel lasso di tempo lì, la causa andrà avanti indefinitamente (tempo amggiore a 2 anni).

Conferma: La commercialista dell'assistito pur avendo ricevuto la notifica di un'ingiunzione di pagamento si è dimenticata di avvisare l'assistito rendendo così impossibile procedere con l'opposizione al procedimento. Per un motivo burocratico la mancata ricezione della notifica, l'assistito si è trovato impossibilitato a procedere in altro modo se non pagando quanto richiesto dalla parte avversa. L'avvocato della parte avversa era un esperto legale autore di trattati su questo tipo di procedimenti. L'ingiunzione di pagamento scadeva 20 giorni circa dopo la richiesta della domanda fatta.